AZIONE CATTOLICA
Missione dell’associazione
Per l’AC rispondere alla chiamata alla missionarietà significa dare completezza all’attenzione formativa, esprimendo lo slancio di una Chiesa che, resa bella dall’incontro con Gesù, Signore della vita, sceglie di mettersi in cammino lungo le strade della storia, fedele compagna di viaggio della famiglia umana.
Le parole di Giovanni Paolo II, pronunciate sulla piana di Montorso davanti ad un’AC in festa, rispondono proprio al desiderio di mettersi alla sequela di Gesù nelle città e nei contesti di vita che si è chiamati a fecondare, e risuonano come un invito a vivere la vocazione alla laicità in pienezza, esplorando i sentieri della missione con competenza creativa e con passione autentica per il bene comune.
“A voi laici spetta di testimoniare la fede mediante le virtù che vi sono specifiche: la fedeltà e la tenerezza in famiglia, la competenza nel lavoro, la tenacia nel servire il bene comune, la solidarietà nelle relazioni sociali, la creatività nell’intraprendere opere utili all’evangelizzazione e alla promozione umana.” (omelia di Giovanni Paolo II al Pellegrinaggio nazionale dell’AC a Loreto, 5 settembre 2004)
Proposte missionarie a misura di parrocchia
La parrocchia è il luogo in cui trova spazio la scelta associativa, chiamata ad esprimersi nella formazione, nella missione e nella carità.
I “Progetti” e le “Settimane” sono alcuni degli strumenti pensati per un’AC capace di abbracciare la propria vocazione laicale rispondendo con entusiasmo alla chiamata alla santità.
“La comunità parrocchiale continua ad essere il contesto ecclesiale in cui l’AC si impegna a svolgere il suo servizio quotidiano perché la Chiesa divenga ogni giorno casa per tutti, capace di annunciare a ciascuno la speranza del Vangelo. (…) Siamo convinti che la Chiesa abbia bisogno della vocazione laicale per aprirsi sempre più alla vita, per accogliere ogni dimensione e salvarla, per diventare casa aperta, comunione offerta a tutti, vicenda di popolo.” (dalla “Premessa allo Statuto”)
Promuovere la corresponsabilità in parrocchia
«Il modo di vivere nella Chiesa che corrisponde al carisma dell’AC è quello della corresponsabilità: con la specificità della vocazione laicale intendiamo portare nella comunità la nostra testimonianza e il nostro servizio, la ricchezza che ci proviene dall’incontro con il Signore sulle strade del mondo e la dedizione alla crescita nella comunione e nella missione».
(dal Progetto Formativo).
Far vivere una realtà con il pensiero di tutti e coinvolgendo tutti è farla vivere in maniera più ricca: ricca non solo del pensiero, ma del cuore e della vita di tutti.
La corresponsabilità è la strada che anche la Chiesa ha scelto, soprattutto dal Concilio in poi, anche dandosi organismi atti ad esprimerla: i Consigli Pastorali Parrocchiali. È possibile oggi dare ad essi in maniera nuova vigore e slancio? Con una nuova creatività e soggettività dei laici?
Noi vogliamo provarci!
Adesioni
Aderire all’AC significa scegliere di vivere da laici la propria
chiamata alla santità, partecipando attivamente alla vita dell’associazione quale piena esperienza di Chiesa.
In parrocchia
Dal 1951 la prima associazione presente in parrocchia. Migliaia di uomini e donne di ogni fascia di età si sono formati in seno all’Azione Cattolica. Molti vivono con nostalgia quei momenti indimenticabili…
La crisi del modernismo, la nascita di altri movimenti e associazioni ha portato per quasi due decenni l’associazione in crisi a livello nazionale, cosa che si è riversata anche nelle diocesi dunque nelle parrocchie.
Nella nostra parrocchia persone che credono all’associazione continuano il loro cammino di formazione e di collaborazione in parrocchia.
L’arrivo di p. Diego ha portato “freschezza” infatti quest’anno hanno iniziato il loro cammino un gruppo di 14 ragazzi costituendo di fatto l’ACR: l’azione cattolica ragazzi.
L’associazione si ritrova ogni Mercoledì alle ore 16:00 presso la sala S. Maddalena e ogni primo mercoledì del mese per un momento di adorazione.
I ragazzi si incontrano ogni sabato.